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TUMORI RARI, DALLE PATOLOGIE ALLE PERSONE

Passi in avanti per l’accesso alle terapie farmacologiche e alla diagnosi

Dal punto di vista dell’accesso alle terapie farmacologiche, grazie a un emendamento presentato dall’On. Fabiola Bologna al Decreto legge 6 novembre 2021, n. 152, «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose», le tempistiche di inserimento dei farmaci autorizzati nei Prontuari Terapeutici Regionali sono state ridotte da sei a due mesi per i farmaci orfani per malattia rara. “Consentire alle persone con tumore raro di poter accedere alle terapie esistenti in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale è un dovere delle Istituzioni – ha commentato l’On. Fabiola Bologna, Commissione XII ‘Affari Sociali’, Camera dei Deputati – Oltre ad un adeguato monitoraggio sulla corretta applicazione di quanto già previsto a livello normativo, nel prossimo futuro e per le nuove terapie sarà necessario lavorare al fine di garantire tempistiche certe anche per la fase autorizzativa”.

Ulteriore passo in avanti, e in particolare in tema di diagnosi, è stato fatto in Legge di Bilancio 2022 con l’approvazione di un emendamento che istituisce, presso il Ministero della Salute, un fondo per i test di Next-Generation Sequencing-NGS con una dotazione pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 destinato al potenziamento di test di profanazione genomica dei tumori dei quali è riconosciuta evidenza e appropriatezza. 

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